5 SIMPLE STATEMENTS ABOUT STUDIO LEGALE DI DIRITTO PENALE EXPLAINED

5 Simple Statements About studio legale di diritto penale Explained

5 Simple Statements About studio legale di diritto penale Explained

Blog Article



Va annullata la sentenza di merito che, nella condotta di chi si period abusivamente procurato un congegno elettronico atto ad alterare il sistema di protezione delle macchine cambiamonete, con la finalità di impadronirsi delle somme ivi contenute, aveva ravvisato gli estremi del reato di diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico, senza aver compiutamente spiegato le ragioni per le quali la macchina cambiamonete sia qualificabile arrive sistema informatico e senza aver fornito un’adeguata motivazione circa l’idoneità del congegno trovato in possesso dell’imputato ad alterare il funzionamento di detta macchina.

La rassegna delle più significative pronunce della giurisprudenza di legittimità in tema di installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche:

Momento di consumazione: momento in cui il soggetto agente pone in essere una delle condotte tipizzate.

Gratuitamente e in 1 solo minuto. Cyberbullismo e truffe digitali, arrive riconoscerli e appear tutelarsi

L’elemento caratterizzante della frode informatica consiste nell’utilizzo “fraudolento” del sistema informatico, il quale costituisce presupposto “assorbente” rispetto all’indebita utilizzazione dei codici di accesso ex artwork. 55, comma 9, d.lg. n. 231/2007. Il reato di frode informatica, dunque, si differenzia dall’indebita utilizzazione di carte di credito poiché il soggetto pone in essere una condotta in cui, servendosi di una carta di credito falsificata e di un codice di accesso captato precedentemente con modalità fraudolenta, penetra abusivamente nel sistema informatico bancario, effettuando operazioni di trasferimento di fondi illecite (nella specie, dalla descrizione dei fatti risultava che i ricorrenti, attraverso l’utilizzazione dei codici di accesso delle carte di credito intestate alla persona offesa, avessero effettuato dei prelievi, dunque l’utilizzo non period finalizzato advertisement intervenire in modo fraudolento sui dati del sistema informatico, ma solo a prelevare del denaro contante).

Integra il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a servizi informatici e telematici (artwork. 615 quater c.p.) e non quello di ricettazione la condotta di chi riceve i codici di carte di credito abusivamente scaricati dal sistema informatico, advertisement opera di terzi e li inserisce in carte di credito clonate poi utilizzate for every il prelievo di denaro contante attraverso il sistema bancomat.

Si rileva che con tale ultima espressione deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale a favore dell’autore del fatto, non identificabile con qualsiasi vantaggio di altro genere. Pertanto, non integra una condotta penalmente rilevante la diffusione di una trasmissione criptata in un pubblico esercizio nella vigenza del “great di lucro” se i clienti all’interno del locale non sono numerosi.

(Fattispecie relativa alla distruzione, al great di perpetrare un furto, di because of telecamere esterne dell’place di accesso advert una casa di cura, che la Corte ha riconosciuto arrive componenti periferiche di un “sistema informatico” di videosorveglianza, in quanto strumenti di ripresa e trasmissione di immagini e dati advert unità centrali per la registrazione e memorizzazione).

In ipotesi di accesso abusivo advert una casella di posta elettronica protetta da password, il reato di cui art. 615-ter c.p. concorre con il delitto di violazione di corrispondenza in relazione alla acquisizione del contenuto delle mail custodite nell’archivio e con il reato di danneggiamento di dati informatici, di cui agli artt.

Richiedono molto tempo e pazienza da parte del truffatore, che finge di essere qualcuno che non è creando un profilo accattivante e utilizzando immagini Phony.

Integra il reato di cui all’artwork. 615-ter c.p. la condotta di colui che accede abusivamente all’altrui casella di posta elettronica trattandosi di uno spazio di memoria, protetto da una password personalizzata, di un sistema informatico destinato alla memorizzazione di messaggi, o di informazioni di altra natura, nell’esclusiva disponibilità del suo titolare, identificato da un account registrato presso il company del servizio.

Risponde dei reati di ricettazione e di indebito utilizzo di carte di credito di cui all’art. 493-ter, comma 1, prima parte, c.p. il soggetto che, non essendo concorso nella realizzazione della falsificazione, riceve da click this over here now altri carte di credito o di pagamento contraffatte e faccia uso di tale mezzo di pagamento.

two) da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, ovvero con abuso della qualità di operatore del sistema;

Se il social community non collabora nell’identificazione dell’autore del reato, le indagini devono essere approfondite for each individuare chi ha scritto visit this page il submit. Advertisement affermarlo è la Cassazione che ha imposto ai giudici di merito di motivare adeguatamente le ragioni dell’archiviazione a carico del presunto autore della diffamazione on line. Il caso riguardava alcuni submit offensivi pubblicati su Facebook da un utente la cui identità era rimasta incerta, a seguito del rifiuto dei gestori di Fb di fornire l’indirizzo IP dell’autore del messaggio.

Report this page